a chi mi ha teso la mano. A chi mi ha riversato addosso veleno, a chi se ne è rimasto in silenzio. A chi mi ha sorretto quando pensavo di non farcela, a chi ho ferito senza accorgermene. A chi c’è stato sempre, a chi invece c’è stato ad intermittenza o se n’è completamente andato. A chi crede che il cuore serva solo a spingere sangue, a chi ha sbagliato e non può rimediare e a chi sa che la vita è tutto meno che indolore. A chi vive alle spalle da parassita, a chi le cose ha il coraggio di dirle sempre in faccia. A chi mi ha sputato addosso e a chi mi ha messo sempre su un altare. A chi crede che i sogni non si avverano e a chi ti invidia perché ne hai realizzato qualcuno. A chi pensa che i conti a fine mese non contino e a chi ha la fortuna di non doverci  badare. A chi ha un amore vero senza compromessi da stringere al petto e a chi l’amore lo vive solo da spettatore. A chi per una volta riesce a stare zitto, a chi il silenzio lo vive come concezione naturale. A chi vuole tutto e non da importanza a quello che ha e a chi quel poco che ha basta e avanza. A chi vorrebbe gridare e invece deve rimanere zitto e a chi fa quella telefonata che ha sempre rinviato.
A tutti voi che avete fatto e fate parte della mia vita. A voi che mi avete amato, odiato, confortato, sostenuto, ignorato o deriso.
A voi che comunque avete faate con me quello che sono. Davvero a tutti voi, va il mio più sincero augurio per un felice Natale. Ci saranno altri luoghi e altri tempi dove trovarci e perderci ancora tra visi vecchi e nuovi. Un abbraccio sincero,
Gianni

Anche se non mi conosci
e la mia lingua non capisci
oggi voglio scriverti, perché
questo vecchio mondo è guasto
e anche se non ti ho mai visto
io mi sento troppo uguale a te,
anche se siamo monete di valore
svalutate da una misera realtà,
siamo petali caduti in questa vita
dallo stesso fiore…
Se ogni tanto ti perdoni
e credi in altre religioni
o non hai trovato ancora Dio,
eppure lo bestemmi,
a volte con ferocia,
perché hai perso la fiducia,
ma il tuo sangue brucia come il mio,
anche se ti hanno convinto che l’amore
è la più bugiarda delle verità,
se sei ancora prigioniero di un errore
che ti ha fatto male…

Buon Natale,
sconosciuto fratello lontano,
ti auguro buon Natale
dal mio piccolo cielo italiano,
non odiare
chi ti vuole rubare il futuro,
rendi il bene per il male,
buon Natale!

Anche se la guerra è in onda
e tutto il mondo si circonda
di frontiere senza libertà,
anche se ai poveri
non restano che fame e trucchi,
avanzi dei paesi ricchi,
briciole di generosità,
un messaggio arriva ancora dalla gente
che ogni giorno aiuta chi non ce la fa,
per la vita che rinasce in una stalla
e un cuore universale…

Buon Natale, [Buon Natale!]
disarmato fratello lontano,
ti auguro buon Natale [Buon Natale!]
e la luce di un campo di grano,
non farlo, non buttare
questo sogno a portata di mano
e, anche se spegni o cambierai canale,
buon Natale!

Anche senza un lavoro e senza dignità,
anche se sei imbottito di felicità,
se in questa notte, come per regalo,
ti ritrovi solo, dentro a un letto di ospedale,
buon Natale! [Buon Natale!]

A un secolo che muore,
buon Natale! [Buon Natale!]

Fratello non mollare mai, [Fratello non mollare mai,]
ma rincorri anche tu quella stella, [ma rincorri anche tu quella stella!]
la vita è una grande mamma che ti culla,
col suo alito immortale
e un oceano d’amore.

Anche senza l’albero
e i pacchetti da scartare,
anche senza tutta
questa festa artificiale,
fosse, come gli altri giorni,
il giorno più banale…

Buon Natale!

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3 thoughts on “A chi mi ha voltato le spalle,

  1. Auguri Gianni… forse il Natale è un pretesto per augurarsi e augurare a chi ci circonda che possa accadere qualcosa di bello, di positivo…Cerchiamo di partire sempre col piede giusto, ma non sempre ci riusciamo…e che importa, ci abbiamo almeno provato.

    Quindi ancora mille sinceri auguri, un abbraccio più forte…Ila

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