..quantomeno era ora di dare un aggiornamento al tema.

..ed anche nei silenzi qualcosa si riesce lo stesso a sentire.

Quasi un secolo o poco più?

Il tempo si è rubato il tempo. In un giorno come un altro ho smesso di scrivere e in un giorno come un altro mi è tornata voglia di farlo. Non ho idea del niente, di chi passa – sporadici ricercatori di termini chiave su Google a parte – ancora (?) da qui. Spero comunque…

Si snodano i titoli di coda

anche per il 2012 e – come ogni anno – pare sia sempre questo il momento giusto per stilare bilanci e proporre buoni propositi. Non che ne avverta particolarmente il bisogno o lo stacco: domani, per quanto mi riguarda, sarà soltanto il proseguimento di giorni che si inseguono. Eppure, da quel capodanno passato a casa…

Ogni tanto i confronti con il passato sono necessari,

qualche altra inaspettati, in un’osmosi lenta eppure inesorabile. Una mattina come tante ti connetti a Facebook e trovi un messaggio che ti sbatte in faccia un passato che non ricordavi, non nella sua completezza almeno, in cui credevi che gli errori commessi fossero genuini e che le azioni intraprese – a loro volta – fossero…

Le domande più intense e le risposte più vere,

fanno capolino sempre di notte, quasi che di notte vi sia una maggiore possibilità di sincerità verso se stessi e la vita. Non ho idea di quanto abbiamo impiegato ad addormentarci venerdì, ma sorridevo del fatto che sarebbe stato estremamente poco, tra incroci e braccia private della circolazione, i rumori di fuori e il ronzio…

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