Il cielo è un mantello di velluto scuro tenuto su dalle stelle,

quasi come le puntine da disegno che mantenevano cartelloni e cartine sui muri delle classi. In questa vigilia dell’ultimo dell’anno, viene naturale osservare quello che è andato, quello che sarà, quello che è, come se davvero vi fosse una frattura netta fra prima e dopo, fra oggi e domani: stronzate. Guardami, guardati e ora dimmi:…

Un anno fa, degli auguri asettici riempivano questo luogo,

ero in presa a male con il mondo, in una fase di una vita che avevo smesso di capire e che sovvertiva ogni mia più piccola pianificazione per più e più ragioni. Mi imponevo una strada e non riuscivo a percorrerla e ho sbagliato tutto quello che ho potuto sbagliare. Un disastro. Se siete qui,…

Brevi, brevissime, anzi telegrafiche:

Dunque, volevo fare gli auguri al buon Deca che oggi compie la bellezza di 42 anni, un pischelletto sul serio: auguri Ema! Inoltre ho appena aggiornato l’about me, era tempo che lo facessi. Ancora volevo ringraziare il mio mentore per i motivi che conosce e, infine, i post da oggi non sono più identificati da un…

Non è stato facile vivermi,

ne sono cosciente e lo so che i malumori e che le mie fittizie presenze hanno condizionato molti dei rapporti che ho vissuto in questo anno e più, ma è stato un viaggio tortuoso quello per arrivare all’acquisto della mia prima casa (o forse del mio primo mutuo, chissà). Vivere una giornata come quella di…

E il cielo lascia intravedere un po’ di tutto,

qualche volta di buono, qualche volta di cattivo. È stato un periodo strano – tutto sommato credo stia volgendo al termine – vissuto costantemente con l’aria di chi non ha nulla di definito tra le mani, con la vaghezza di condizioni sempre in bilico e la volontà di non fermarmi: nessuna certezza. Anzi no, mentivo…

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