che non capisco, stasera la mia compagnia è un bicchiere di vino.
Mese: Gennaio 2010
dello stesso genitore: l’errore. I lrimorso è il figlio maggiore, quello delle cose che sono accadute, ma che non sono andate come avremmo voluto, associabile
lungo il mio personale viaggio: sono trentadue, nessuno sconto. Un percorso vissuto fin qui appieno, con la voglia di esserci, con il desiderio di fare. Sono
Ne ho sentite tante da Domenica, forse troppe, anche da parte di persone che non erano presenti. Opinioni discutibili, altre approssimative, altre ancora congrue o
per nascondere una debolezza, per giustificare un errore, uno sbaglio. Si mente per il senso di colpa che si può provare, si mente anche quando si