e non potevo esimermi dal bilancio di quello che è stato. Un anno pieno, intenso, divertente, stressante, emozionante, logorante. Sapevo già, non appena iniziato, che
Anno: 2008
Ci siamo davvero, una decina d’ore e saremo tutti, chi più e chi meno, davanti ad una tavola apparecchiata su sfondo rosso e manicaretti. Ci
il che è già positivo considerando quanta acqua ho preso (abbiamo preso?) nelle ultime settimane. Ad un passo dal Natale dunque e probabilmente questo sarà
questo post svela totalmente o in parte i contenuti del mio primo romanzo: “tutto quello che resta“. Dunque se avete intenzione di acquistarlo o di
o dietro il bancone di un negozio ad aspettare che si apra la porta, un segno un suono. Sempre con l’ansia che qualcosa, qualcuno, arrivi.