Ma con quella stanchezza di chi ha fatto, di chi sa che non ha perso tempo, di chi sa che rimanere immobili non porta da nessuna parte. Insisto, perche sono troppe le aspettative che ho, tanti i progetti da portare avanti, tanti anche quelli che spaventano e giornate come quella appena passata, dove quando ho toccato il letto non mi sono addormentato, ma sono svenuto, consegnano il massimo appagamento per le realizzazioni personali. Questo post è anche per te, che sei spuntata così dal nulla e che hai un’allegria e un’energia devastante. Mi supporti e tolleri e spingi e poi ridi, mi osservi, ti subisci quattro ore in studio con il mal di testa, mi cerchi e non chiedi nulla e mi sento sballottato tra uno stato e un altro e fa bene anche questo, ma che sia chiaro non voglio farti del male, questo è quanto ho da offrire, lo ripeto ossessivamente e soltanto per la tua tutela. Quindi quando deciderai di andare, quando comprenderai che per te quello ho da dare non è abbastanza, potrò soltanto ringraziarti per tutto l’impegno che ci hai messo. Queste righe sono anche per la stronza del post precedente che mi ha fatto il verso con quell’e-mail anonima che mi ha mandato. Seppure ho idea di chi tu sia – ma non la certezza purtroppo – ti esorto a rimanere nel tuo limbo, non ti ho rimpianta allora e non lo farò oggi, inoltre sarebbe intelligente l’evitare di nascondersi, mi sembra di essere abbastanza trasparente, potresti esserlo anche tu: non devo dimostrarti nulla. Se la vita cambia, non necessariamente cambia in peggio. Quando mi sono alzato dalla poltrona ieri, dopo oltre due ore di discussioni al limite e sapevo di aver fatto il mio, di averlo fatto veramente e di aver vinto la prima partita, mi sono reso conto di quante cose avevo tralasciato, perso di vista e non focalizzato. E stamattina guardandomi allo specchio, con quel sorriso inclinato che mi viene da sempre nel riflesso, me la sono goduta. C’è un’altra persona inoltre che voglio citare e che però non posso nominare, ma che è presente nella maniera più inaspettata e dolce possibile. Saper soppesare chi si ha intorno, saper scindere da chi vuole qualcosa indietro e da chi offre senza pretendere nulla, è un lusso che non tutti possono permettersi. Vorrei solo posporre Settembre e la chiusura delle scelte. Ma è pur sempre vita, no? Come ha sottolineato oggi un amico, il mondo è sempre meraviglioso.

N.B. Noi due non è in vendita, lo ribadisco, è citato  nelle  pagine dei romanzi in quanto finalizzato.

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2 thoughts on “Stremato.

  1. Stellina… questo “periodo” è quasi passato, il 17 è vicino… c’è voluta forza, ma tu ne hai da vendere. Sicché continua cosi’. Baci

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