a colorare l’ufficio. Fra il balbettare delle tastiere e lo squillare dei telefoni, volge al termine con esasperata lentezza anche questa giornata lavorativa. Domani si torna a casa e con tutta probabilità allegherò al weekend una settimana di ferie. Non sono stanco questo no, semplicemente mi pesa essere qui.. eppure già so che la mia vita indipendente nella capitale economica di questo paese, mi mancherà e non poco. È che fondamentalmente non sono mai tranquillo, sempre a cercare questa o quella novità per non affogare nel mare della monotonia. Esci la sera, una birra o due, conosci qualcuna, la conquisti o a volte ti fermi molto prima, e cambi obiettivo, poi arriva la storia, mesi (o anni) di felicità alternata ad incazzature e gelosie e poi si ritorna single a quel pub.. un paio di birre e si ricomincia.. Chiaramente sono conscio dell’aver esasperato il discorso.. ma spesso mi sembra che cambino solo i personaggi e la scena rimanga quella. Ci vorrebbe un altro cambiamento radicale come quando più di due anni fa venni  a vivere a Milano per esigenze lavorative. Se è vero che la vita è fatta di piccole è altrettanto vero che sono i grandi cambiamenti a lasciare segni sulla vita. Quello che mi auguro per i futuri cambiamenti è che non siano irreversibili.. niente più.. passo..

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