Ero stanco, di pensieri riflessi, riflessi in altri pensieri ancorato nel letto.
Non ho idea di quanto abbia impiegato a mettermi qualcosa addosso.
Non so nemmeno come ho fatto a girarla: non è stata la mia giornata fortunata col tabacco.
Mi guardavi con un punto di domanda costante al posto degli occhi ed io non avevo buone risposte.
Ne avevo di precarie e non sarebbero mai bastate.
Gli occhiali appannati e una ditatata che non ti sei risparmiata.
Quantomeno avevo guadagnato una nuova sicurezza.
Poi hai fatto quella battuta che ancora fa ridere.
Poi mi ringrazi per qualcosa che ancora devo capire.
Poi salutarsi e rubare uno scorcio di cielo prima di risalire.
Poi l’ultimo sguardo allo specchio.
Poi la sveglia, un altro giorno e la risposta che non so trovare.
E questi anni di merda
sono un livido appena.
(Negramaro – Casa 69)
L’hai trovata Già?
Come da post successivo.