Quando Silvia è a Roma la giornata
ha il sapore della festa, quella che il resto passa in secondo piano e si focalizza soltanto su una cosa. […]
ha il sapore della festa, quella che il resto passa in secondo piano e si focalizza soltanto su una cosa. […]
gli occhi e ho detto “basta”. Le volte che mi sono messo ad osservare la gente dal tavolo di un
filosofico ermetico dei miei. Sono qui a scusarmi con chi ha avuto problemi per l’acquisto del romanzo. Premetto che vorrei davvero
quantomeno questi senza lavoro. Serve un attimo rifiatare, eccome. Anche se le vacanze le avrei desiderate lontane migliaia di chilometri,
Carpirne la consistenza, sentirla sulle mani, portarla al viso e subirne l’odore. Estrapolarne la calma, lasciare al giorno le corse