questa irrequietezza che sento dentro. Se è per le mie emozioni che non sfociano o se perché in fondo in questo momento quello che vivo non è quello che voglio. Passerà, è l’unica certezza, d’altronde, la mia vita è stata sempre un susseguirsi di eccessi: non farà eccezione nemmeno questa volta.
Avrò.

Avrai sorrisi sul tuo viso come ad agosto grilli e stelle,
storie fotografate dentro un album rilegato in pelle,
tuoni d’aerei supersonici che fanno alzar la testa
e il buio all’alba che si fa d’argento alla finestra.

Avrai un telefono vicino che vuol dire già aspettare,
schiuma di cavalloni pazzi che s’inseguono nel mare
e pantaloni bianchi da tirare fuori che è già estate,
un treno per l’America senza fermate.

Avrai due lacrime più dolci da seccare,
un sole che si uccide e pescatori di telline
e neve di montagne e pioggia di colline,
avrai un legnetto di cremino da succhiare.

Avrai una donna acerba e un giovane dolore,
viali di foglie in fiamme ad incendiarti il cuore,
avrai una sedia per posarti ore vuote come uova di cioccolato
ed un amico che ti avrà deluso, tradito, ingannato.

Avrai, avrai, avrai,
il tuo tempo per andar lontano,
camminerai dimenticando,
ti fermerai sognando.

Avrai, avrai, avrai,
la stessa mia triste speranza,
e sentirai di non avere amato mai abbastanza
se amore amore avrai.

Avrai parole nuove da cercare quando viene sera
e cento ponti da passare e far suonare la ringhiera,
la prima sigaretta che ti fuma in bocca un po’ di tosse.
Natale d’agrifoglio e candeline rosse.

Avrai un lavoro da sudare,
mattini fradici di brividi e rugiada,
giochi elettronici e sassi per la strada,
avrai ricordi di ombrelli e chiavi da scordare.

Avrai carezze per parlare con i cani
e sarà sempre di domenica domani
e avrai discorsi chiusi dentro mani
che frugano le tasche della vita
ed una radio per sentire che la guerra è finita.

Avrai, avrai, avrai,
il tuo tempo per andar lontano,
camminerai dimenticando,
ti fermerai sognando.

Avrai, avrai, avrai,
la stessa mia triste speranza,
e sentirai di non avere amato mai abbastanza
se amore amore avrai.

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5 thoughts on “Non lo so poi cos’è

  1. Se con le mie disavventure ho ispirato questo post con questo testo fantastico, sono davvero soddisfatta…nemmeno stasera è stata delle migliori…

    Ho avuto qualche problema con il mio template che presto sistemerò del tutto ma che mi ha fatto disperare…

    Spero di passare una notte tranquilla e spero la passerai anche tu!

  2. ciao nonscordarmi, bè il mare che costeggia le mie terre influenza molto il mio sentire, decisamente mitiga le mie emozioni e l’aria di cui esse si nutrono…e poi scusa ora che ci penso visto la tua crisi di astinenza perchè non provi con “l’erba gatta?”

    ehmehm sususu tiriamoci su di morale.;)))

    buena vida

  3. gli eccessi fanno parte del dna, nutri la tua vita di eccessi, che tanto il giorno in cui li sfoglierai nel tuo abecedario della vita non mancheranno, te lo dico per esperienza personale, io mi sono vista rubare dal caso due anni della mia vita che nessuno più mi ridarà, e ho avuto tanta rabbia dentro per questo furto con scasso nella mia nima, da avere paura delle mie emozioni.ho di contro scoperto che persone che credevo vere invece erano le più infide, ho depennato visi e persone, e ora a distanza di 2 anni mi sento leggera e forte, e vado per la mia strada. i miei eccessi? non mentire mai di fronte a nessuno,non nascondermi mai perchè non sarebbe giusto per me e per mio figlio, e per ciò che un giorno se vorrà apprenderà dalle mie esperienze, pur lasciongogli via libera di sentire odiare amare gridare VIVERE.

  4. Ciao!

    passo di qui per la prima volta… che bello questo azzurro, mi mette serenità…anche io ho visto “Che pasticcio Bridget Jones”…che grasse risate=)))

    “…avrai avrai avrai

    il tuo tempo per andar lontano

    camminerai dimenticando

    ti fermerai sognando…”

    un abbraccio

    Ale

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