Appena prima di partire
(Zero assoluto)

Da quando non mi hai più cercato
mi sembra molto più difficile,
credevo di essere più forte
di quella sera e tutte le parole.
Ed è bastato un solo sguardo
solo una volta non lo scordi più.
Rincontrarsi nei pensieri,
ritrovarsi come ieri,
anche se non può più tornare
basta una volta e non lo scordi più,
quella sera e tutte le parole,
ma tu davvero credi sia stato un piano studiato per farti del male?
Sì, tu, di sicuro sei stata più sincera nel dire le cose
e ora che vuoi?
Vincere tu?
Vincere tu?
Senza mai più chiedermi
se mai ce la farò
e se domani, domani forse ritornerò,
magari un giorno poi,
poi me ne pentirò,
ma ne valeva la pena rischiare tutto o no?
Appena prima di partire
basta una volta e non lo scordi più
e non lo scordi più.
Ma tu davvero credi sia stato un piano studiato per farti del male?
Sì, tu, di sicuro sei stata più sincera nel dire le cose
e ora che vuoi?
Vincere tu?
Sì, tu, di sicuro sei stata più sincera nel dire le cose
ed era l’ultimo saluto
e non ci penso più.

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2 thoughts on “Appena prima di partire

  1. certi momenti restano in noi..un pò come impressi nell’anima altri verranno ed è per questo che tutto è un’eterno fluire..un pensare estatico che da forma al nostro agire e che ci fa riflettere su ciò che il tutto ci ha permesso di diventare..il nostro sentire è il particolare diverso che ci svela il non detto..l’incrociarsi di strade come infinite possibilità di scelta..come una porta aperta ed una semichiusa..come quando ci teniamo a qualcosa e spiamo sull’uscio ascoltando ciò che abbiamo provato..sinceri con noi stessi in crescita proverbiale..è come se quello spiare possa dare un senso ,regalare qualcosa di indissolubile e di speciale..ciò che siamo per nulla banale può donarci amore in divenire quando dall’incontrare di uno sguardo non ci lasciamo spaventare tendiamo la mano sfiorando piano quell’essensa di quel giorno non troppo lontano..quando cambierà e sorrideremo..
    solo un paio di versi..:)buona serata

  2. marina :

    certi momenti restano in noi..un pò come impressi nell’anima altri verranno ed è per questo che tutto è un’eterno fluire..un pensare estatico che da forma al nostro agire e che ci fa riflettere su ciò che il tutto ci ha permesso di diventare..il nostro sentire è il particolare diverso che ci svela il non detto..l’incrociarsi di strade come infinite possibilità di scelta..come una porta aperta ed una semichiusa..come quando ci teniamo a qualcosa e spiamo sull’uscio ascoltando ciò che abbiamo provato..sinceri con noi stessi in crescita proverbiale..è come se quello spiare possa dare un senso ,regalare qualcosa di indissolubile e di speciale..ciò che siamo per nulla banale può donarci amore in divenire quando dall’incontrare di uno sguardo non ci lasciamo spaventare tendiamo la mano sfiorando piano quell’essensa di quel giorno non troppo lontano..quando cambierà e sorrideremo..
    solo un paio di versi..:)buona serata

    Mi è successo qualcosa di analogo rispetto a questa canzone anni e anni fa, quando mi stavo per trasferire a Milano. Mi sono sentito proprio come il protagonista di queste strofe. Chissà come sarebbe andata se.. Ma al tempo fu più semplice andare e comunque il presente attuale è all’altezza delle aspettative. Ciao Mari, un bacio:-)

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