quando è ora di salutare il mondo, quando dormire è una liberazione e non soltanto riposo, allora sì, non puoi fuggire, non più.
Quel gesto che non riesci a toglierti dai pensieri.
Quelle parole che hanno ferito la tua persona.
Quelle bugie che troppo spesso hai offerto.
Quella mancanza di coraggio che prende posto accanto a te.
Ingombrante, non è vero?
E domani è sempre il giorno dei buoni propositi, “farò questo e farò quello”,” allora mi spingerò in questo o in quello”.
Se la PNL avesse una valenza a 360 gradi, allora sì, allora probabilmente gli intenti verrebbero rispettati in toto soltanto per via di un atteggiamento positivo, ma non è così che va, i cambiamenti avvengono solamente quando le motivazioni sono più forti dei timori, della codardia.
Io ho provato paura, da matti.
E le giustificazioni che mi davo servivano soltanto ad alimentarla.
C’è solo un modo per superare una paura d’altronde: vivendola.
Bisogna farsi impossessare da quella paura, essere quella paura, così da non doversi più nascondere, così da non dover fingere di essere quello che non si è, in un immaginario che non può corrispondere ai fatti.
Brutta cosa guardarsi allo specchio e scoprire chi sei.
Capire che il nostro valore non è quello che credevamo con tanta fermezza.
Perseverare chiudendo gli occhi, ci farebbe mentire di più, edificando castelli di menzogne che scricchiolano ai primi venti, infiggendoci un accontentarsi che stringe come una morsa e che non può appagare mai.
E il non appagamento ci riconduce in un limbo di desideri che rimangono inespressi, frustrando il quotidiano e rendendoci insoddisfatti.
Nessuno dovrebbe volere qualcosa del genere.
La dignità non si acquista in un centro commerciale.
Ho un elenco di difetti interminabile, ma nessuno potrà mai tacciarmi di non vivere, di non respirare ogni emozione con tutta l’anima, anche quando possono fare male e possono spaventare.
Le mezze persone lo fanno ed io non lo sono.
Il mondo, ora, trema comunque.

..son cristallo le ossa,
muore l’ultima foglia
e questi anni di merda
sono un livido appena..
(Negramaro – Casa 69)

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6 thoughts on “E poi quando ti appoggi sul cuscino,

  1. Lo sento e ti vedo: stai cambiando. Stai cercando di infilarti in una nuova via, di quelle conosciute per sentito dire ma mai provare perché preferivi andare “sul sicuro” con quelle di sempre.
    Stai cambiando ma non ti stai snaturando; ormai hai avuto molti riscontri positivi e se non tutti lo condividono, non è per pochi che si deve cambiare. Vai bene così, ti vai bene così, nei pregi e difetti supportati (ma sopratutto sopportati) da chi ti è vicino e ti vuole bene non per dei propri scopi.
    Stai cercando di eliminare qualche passaggio di troppo. Ti vedo come un matematico che, preso dalla sua formula teorica, cerca di migliorarla ed ottimizzarla eliminando passaggi sì sicuri ma che alla lunga risultano superflui e inadatti all’evolversi dell’esigenza attuale.
    Mi piace questo lato di te; ti prenderti sempre per una parte e metterti eccessivamente in discussione; del fatto che tu guardi le cose e poi -al contrario di molti- le prendi e le giri, guardandole così da un’altra prospettiva oppure sei tu che giri, cambiando anche la prospettiva alle cose stesse.

  2. Sai Vale, penso che le continue evoluzioni siano indispensabili per chiunque, soltanto che non tutte le persone si spingono su una strada piuttosto che un’altra, non c’e’ “ragionamento” dietro, comprensione dei motivi per i quali questo accade.
    E Si’, decisamente sto cercando di eliminare qualche passaggio di troppo, qualche mano tesa dove non avrei dovuto porgerla, davanti a chi, di uscire dallo stagno delle proprie sicurezze, non e’ in grado davvero.
    Grazie

  3. ciao gianni!:)
    hai ragione…ci sono momenti in cui dobbiamo fare i conti con noi stessi…e i risultati non ci piacciono mai! ci vuole più coraggio..
    ci vuole la passione che ci metti tu, anche quando può far male:):)
    valerio deve conoscerti proprio bene.. ti stima molto!
    buona giornata!:)

  4. Ciao Ale,
    il coraggio non si puo’ acquistare, al pari della dignita’, bisogna rintracciarlo dentro, poi quale che sara’ il risultato, lo si valutera’ poi.
    Valerio si’, mi conosce davvero molto 🙂
    Buona giornata a te!

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