Niente di importante – Marco Masini


A due anni di distanza dall’ultima fatica, il cantautore toscano torna con un album di ottima fattura che lascia spazio ad una più densa intensificazioni di romanticismo rispetto all’incazzatura del contro tutti delle scorse produzioni. Non che nei lavori precedenti mancassero canzoni melodiche, anzi, forse sono stati fra i suoi maggiori cavalli di battaglia, ma oggi la sua rabbia è espressa in maniera del tutto diversa, e ciò si legge fra le righe di testi pieni e poco ridondanti, seppure non affinati nelle rime come in altre occasioni. L’album consta dodici tracce, il buon vecchio Dati fa capolino soltanto in due episodi, mentre per il resto entra a far parte delle collaborazioni Antonio Iammarino, già apprezzato in diversi arrangiamenti per il buon Raf. Il brano di apertura, “Non ti amo più”, prende subito allo stomaco. Alcuni l’hanno definita la risposta a “Bella stronza”, lei che torna come se non fosse successo niente, peccato che in quel niente sia passata tanta vita utile a smorzare gli eccessi di quel sentimento, evidenziati in passi come “Perchè non ti amo più e non ti odio più: non vedi? E non c’è gusto né vendetta a rinunciare a te così, ormai non mi raggiungerai anche se cerchi di toccarmi.” Il secondo brano, “Fino all’ultimo minuto”, riflette le speranze da molti punti di vista di condizioni anche distanti fra loro, nulla è certo perché tutto è ancora da scrivere. Il terzo, “Il buffone del momento”, è una perla rara che forse negli arrangiamenti riporta vagamente le atmosfere di alcune canzoni di Tiziano Ferro. Colpisce la descrizione di quel primo amore e la ricerca di quella tenerezza d’intenti che soltanto nell’ingenuità di una prima volta si può ritrovare. Con una melodia più leggera, si passa poi a “Colpevole”, chi lascia e chi è lasciato, in un’impossibilità di confessare realmente il movente di un addio. “Il principe azzurro”, finora, è forse il pezzo che mi è piaciuto meno, probabilmente perché non ho bisogno di un Marco che si ponga come paladino delle mie emotività, ma il gentil sesso probabilmente avrà apprezzato. Si passa poi alla title track, “Niente di importante”, la storia di un amore non vissuto fino in fondo, dove un’ipotetica lei è restia a lasciarsi andare ai sentimenti che potrebbero condividere ed il protagonista, conscio di non riuscire ad averla, spera almeno di poterle imprimere un segno indelebile del proprio passaggio: “Sempre in guerra col dio dell’amore non ti arrenderai, perché amare è un dolore dolcissimo che tu non proverai. E vorrei tanto lasciarti e salvarmi la vita, ma come faccio a lasciarti se io non ti ho avuta mai?” “Quello che adesso non so” è l’incertezza, il dubbio, il bisogno di conferme che non abbiamo davanti alla fine di un amore: “E quando ci rincontreremo in un’altra realtà, coi nostri cuori al sicuro dentro l’anima, io ti riabbraccerò e forse ti dirò quello che adesso non so. Ne “L’amore si ricorda di te”, Marco snocciola una inesauribile verità: l’amore non si dimentica mai di noi e presto o tardi viene a bussare alla nostra porta. Si va avanti con “L’eterno in un momento”, storia di una storia serena, dove paure e prese di coscienza fluiscono verso l’imprescindibilità del restarsi accanto: “E se tra un attimo, nei nostri gesti soliti, scoprissimo che siamo già felici?”. Con “Resta ad un passo”, un altro brano molto ispirato, si deduce il fascino che un artista del genere suscita su ragazze molte più giovani e di quanto sia tentato e di quanto tenda a trattenersi davanti a questi episodi: “E vorrei spiare per un attimo i sogni che fai, ma adesso non voglio che sia soltanto il gioco triste e violento di darsi a comando per poi andare via.” La penultima traccia “Angela e la felicità” è un quadretto autentico dove i sogni lasciano il posto a delle realtà piuttosto difficili da sopportare e relegano le speranze disattese nei figli. Infine, a chiudere degnamente l’album, “Marco come me”, offre una meditazione sincera della distanza che c’è fra un Marco uomo ed un Marco artista. Un album genuino di un cantautore che in vent’anni di carriera ha saputo dare davvero molto e che vale la pena di essere acquistato e perché rimane inconfondibile fra voce e tematiche affrontate e perché ha raggiunto una maturità artistica che pochi altri hanno raggiunto e raggiungeranno.
Track list:

  1. Non ti amo più
  2. Fino all’ultimo minuto
  3. Il buffone del momento
  4. Colpevole
  5. Il principe azzurro
  6. Niente di importante
  7. Quello che adesso non so
  8. L’amore si ricorda di te
  9. L’eterno in un momento
  10. Resta ad un passo
  11. Angela e la felicità
  12. Marco come me

Sono il buffone del momento, devo far ridere il mio re,
e non ho tempo per amare, pensare, tornare da te,
oggi no, non piango, io rimango qui.
(Marco Masini – Il buffone del momento)

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