Oggi è una giornata triste. Sette anni dalla strage di quell’11 Settembre che ha strappato vite come fossero erba incolta in un giardino. Sette anni per covare rabbia verso altri popoli che per via di una religione non riescono ad integrarsi con il resto del mondo. Sette anni di pianti dei famigliari delle vittime. Sette anni e non è cambiato nulla, c’è solo più paura, più odio, livelli di sicurezza da psicosi, razzismo. E questo è un giorno per ricordare che le differenze, purtroppo, ci sono. Quando una religione entra nel sociale non possono che esserci problemi per i limiti che quella stessa impone. Non può essere una gara a quale Dio sia quello vero, se il nostro o il loro o quello degli altri ancora. Non ci sono diritti acquisiti. Si potrebbe fare molto di più. Ma quando già c’è disprezzo e rancore verso il vicino di casa, come si può pensare che ci possa essere la capacità di accettare persone così tanto lontane da noi? Forse le cose andranno solo peggiorando, forse una soluzione non c’è, ma un pensiero va a tutte quelle vite che sono andate perdute in una guerra che nessuno di noi ha mai proclamato.

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7 thoughts on “11 Settembre

  1. Come ci siamo già detti l’odio si combatte solo con l’amore…ma di amore ce n’è sempre meno…

    Mi unisco al tuo pensiero…

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