E nel disordine di giorni che si susseguono,

a poco a poco riesco a fare chiarezza negli equilibri instabili dei miei sentimenti, delle mie emozioni, dei miei pensieri. Sono cambiate molte cose in questo Gennaio ormai agli sgoccioli e che oggi ci regala anche un bel sole. Ho dato come per scontate motivazioni che assolutamente non avrei dovuto prendere sotto gamba. A volte ti convinci di avere una risposta esatta solo perché sei troppo sicuro di te per credere vi siano alternative. È stata una leggerezza, tuttavia non ce ne saranno altre, sono cosciente che l’imperfezione qui è di casa.
Il punto è che mi spiace tantissimo non tanto che sia io a dover pagare per i miei errori, ma che a farlo lo siano altri a causa mia.
E così, giorno dopo giorno, scopro che F. riesce ad appagare le mie esigenze emotive e personali con una naturalezza disarmante. Mi sono accorto che non è un discorso relativo soltanto ai miei stati d’animo, ma di persone. Ognuno di noi si incastra diversamente con gli altri e con lei l’incastro è pressoché perfetto. Casualità forse, ma è per via delle casualità che ci si trova, ci si conosce, ci si ama. La vita è casualità.
Ci penso e ripenso su. Per quanto a lungo dovrei altrimenti mettermi in secondo piano?

Fare l’amore o sesso, qui non è più un dettaglio

Mi rendo conto che questo mio post possa ferire o semplicemente possa farmi arrivare addosso diversi facili giudizi, ma tutto mi si può dire, tranne il non essere in grado di affrontare le cose e se il prezzo da pagare per la mia serenità è questo, ben venga. Questo è anche un gesto di correttezza da parte mia nel caso qualche persona sia ancora in attesa di me. Non è questo il tempo e forse non lo sarà mai. D’altronde poi gli amori, anche quelli appena nati come questo, arrivano quando vogliono loro.

Sei arrivata apposta, come ci frega l’amore, dà degli appuntamenti, poi viene quando gli pare

È davvero così, perdonatemi se non voglio fare a meno di stare bene, di stare bene con lei. Ho saldato così tanti conti negli anni che credo proprio di essere in credito e di meritarlo nonostante tutto e non credo di dovermi giustificare per questo. Le cose, spesso, vanno semplicemente come devono andare.

E ringrazio il cielo che tu sei capitata a me

Metamorfosi
(Raf)

C’è qualcosa che nasce da lì,
dove tutto finisce e così.
Quando non c’è più niente da fare,
c’è qualcosa che…

C’è qualcosa, qualcosa di te
tra le parole e il disordine
e i pensieri scomposti e smarriti
sparsi qua e là…

Forse il mondo riuscirà
a rifarsi il trucco e l’abito
come una farfalla che mi gira intorno
e in fondo è un po’
come se tu fossi sempre quà
puntualmente, in ogni cosa bella che mi capita,
per ricordarmi che ogni giorno è il giorno migliore.

Siamo in viaggio da sempre
qui dove niente si crea
nè si distrugge
tra realtà illusorie
e infinite metamorfosi…

E anche l’abbraccio più intenso
quando credi che sia l’ultimo
è qualcosa di più, di più, di più…
Mentre il mondo cade giù,
chiede il paradiso al diavolo.
Io resto sempre più là fuori dal tempo.
Dove sarai a nasconderti, chissà?
Da qualche parte, in qualche angolo della mia anima?
Oggi un anno se ne va, ma è un giorno come gli altri,
uno qualunque.
Si, un anno se ne va, ma è un giorno come gli altri,
uno qualunque.
Perchè ogni giorno è il giorno migliore,
ogni giorno è il giorno migliore…

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5 thoughts on “E nel disordine di giorni che si susseguono,

  1. semplicemente…senza parole…

    bello riuscire sempre a parlare,ad esprimere al meglio ciò che si pensa,a discutere delle proprie emozioni in ogni momento,in ogni situazione…

    bello non riuscirci con te…forse perchè non ce n’è bisogno,ogni parola in molti momenti risulterebbe superflua,inutile…visto che a noi,incastro perfetto,basta anche un semplice sguardo,o una catena di sorrisi che spontanei ci colorano ogni attimo condiviso…

    bello credere in qualcuno,in qualcosa,nel destino,pensando a tutti gli errori commessi in passato,a tutto il dolore sopportato,e avendo la forza di gridare in ogni momento che ne vale la pena,che la cosa migliore che potesse capitare è stato incontrare l’altro,incontrare te…

    “molte persone vivono una vita insieme sopportandosi,ma non sarà questo il caso”…ops…queste citazioni mi vengono spontanee…sarà che mi viaggiano in testa senza interruzione…ed è vero,me ne convinco sempre di più…

    “Ed ogni ricordo lo so solo [IO]

    e per me [NON] sei mica il primo che passa

    perchè per [ME] tu sei solo il mio [AMORE] e basta”

    …..il tuo indice…. 🙂

    ps:come sei stato criptico con quella “F.” ihihihihihi

  2. Credo non vi sia nulla di più importante della naturalezza con la quale avvengono le cose. Ed è questo che mi ha colpito, ancora di più della tua oggettiva bellezza, che non è un mistero per chi ha la fortuna di guardarti, anche se credo non sarò mai in grado di abituarmici. Ogni giorno che passa è una conferma sulla tua persona, sulla tua intelligenza, maturità e sulla tua innata capacità di appagare ogni mia esigenza e se da un lato mi spaventa – mettersi in gioco veramente richiede anche di scoprirsi e rischiare – dall’altra mi fa capire di quanto sia l’unica scelta possibile e l’unica desiderabile. Ed è perfetto così, perché è perfetto il nostro incastro ed è tutto da vivere, tutto da scoprire, da respirare, assaporare. Forse, nonostante mille rincorse, affanni, fregature e delusioni, la vita ha davvero un senso nel suo semplice andare come deve, perché sei un oggettivo miracolo di persona e non posso che volerti accanto. Semplicemente, grazie per essere arrivata, grazie per avermi sorpreso, grazie per avermi scosso il cuore e di cullarlo come solo tu sai. Mi piace che non scordi mai quello che ti dico, come la citazione che hai scritto, mi piace essere in loop in te come lo sei tu in me.

    …Ti bacio come sai indice 🙂

    P.S. Lo faccio per la tua privacy 😀

  3. brividi…non posso farne a meno,ci sono…mi attraversano la schiena,mi arrivano al petto,e si dissolvono quando guardo il cellulare…1 messaggio…corro a leggere…corro a risponder[ti]e…e…e un ennesimo conto alla rovescia…quante ore mancano…perchè il tempo vola…vola con te…con i pensieri,con le paure,con le sicurezze…

    (non so il perchè di questo commento…m’è venuto spontaneo…ormai queste righe le so a memoria eppure continuo a leggerle…)

    ti ricordi…

    “Pomeriggio spompo di domenica

    Come fanno gli altri a stare su

    Non arriva neanche un po’ di musica

    Quando qui [MANCHI] tu”

    …poteva essere l’errore più grande…grazie…

  4. Ed io leggo te.. con la sorpresa di chi cerca nelle parole altro conforto, colore, calore di ciò che si desidera. Abbiamo fotocopie comportamentali davanti ai messaggi, davanti al bisogno che c’è l’uno dell’altra..

    – e…e…e un ennesimo conto alla rovescia…quante ore mancano…perchè il tempo vola…vola con te…con i pensieri,con le paure,con le sicurezze… –

    Quanto è tutto vero.. e ogni volta è sempre più dura, il distacco, il bisogno di ritrovarsi, di provare altre emozioni, altri brividi con te..

    E sì… Me la ricordo quella Domenica, ma è servita, è servita veramente. Era come trovarsi davanti ad una porta a decidere se oltrepassarla o meno, con l’ansia che non sapevi [sapevamo] cosa ci fosse al di là di quella stessa.. Per l’impegno e per quella naturalezza che ci rende quello che siamo.

    “…mi appoggio al muro e mi accendo una sigaretta mentre il traffico della sera scorre. Penso alla ragazza senza nome, ai suoi lineamenti rimasti impressi come una fotografia sulla pellicola della mia memoria. Penso al suono della sua voce e spero con tutto me stesso di riverderla di lì a poche ore, di darle finalmente un nome…”

    Perché il nostro libro, lo scriviamo noi.

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