Se ne va il weekend. Mi sono reso conto che sto scrivendo molto, forse è terapeutico, forse è solo un modo per mettere in ordine pensieri e situazioni.
Sono giorni strani, di umori altalenanti, dove piccoli gesti determinano uno stato d’essere.
Instabile.
Ma non è un male, no, lo è molto meno di quando una persona crede di essere felice e invece è solo un’apparenza, una circostanza, una convizione dovuta.
Quanti di noi per quieto vivere hanno abbassato la testa convincendosi che tutto andava bene o che presto sarebbe andato bene. No, non può essere così, meglio alzarla quella testa, meglio raccogliere i cocci di quello che si è rotto e accettare che no, non si può riparare. Perché non sarà mai come prima, ma tutto potrà essere solo come “dopo”.
Oggi qualcuno mi ha chiesto se rimpiango qualcosa nella vita.
Sì, eccome. Potrei stilare una lista lunga pagina di rimpianti, ma soprattutto, rimpiango le tante volte in cui ho perso tempo invece di agire.
Vorrei nominare tante persone anche stasera, mi piace questo gioco di immaginare le vostre vite mentre vi snocciolo la mia anche se questa sera non ho fatto cronaca.
Un abbraccio circolare a chi sa accettare che i sogni possono cadere.

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2 thoughts on “E i sogni possono anche cadere

  1. ..tu avrai quello che ora non hai.. le persone come te hanno sempre tutto e sono le più ambite.. però quanto ti piace rincorrere il passato? 🙂

    Noto che hai conquistato anche Hilly..

    ..Sery..

  2. Sono un nostalgico basale, ma non vuol dire che non viva il presente o non guardi avanti, lo faccio eccome cara;-) Se per conquistare Hilly intendi qualcosa di malizioso, direi di no e` fidanzatissima e sono felice per lei, se intendi amichevolmente, parrebbe di si, ma e` reciproco.

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