Non ci siamo più visti e a dirla tutta non ho nostalgia di te.

È passato un anno almeno, ma sappiamo bene entrambi che è molto di più. Sai bene che eri già scivolato via e fissavo il soffitto in attesa che si addormentasse per poter andarmene a vivere quello che maggiormente preferivo. Che ho pianto quel pomeriggio solo perché non mi capacitavo, non perché mi mancasse. Ho pensato che la tua latitanza avesse davvero una valenza, che fossi necessario, il fine, la meta. Non è così. Non sempre almeno. Quando l’altro giorno Silvia mi ha detto qualcosa come: “lascia perdere le cose futili, tu cerchi solo aspetti determinanti”, ho compreso che non era vero o semplicemente che lo era in parte. Non sono alla ricerca di cose passeggere – capitano – ma assolutamente non sono alla disperata ricerca di una storia per viverti ancora. Non voglio te, ma l’idea di te. Lo sai come sono. Mi accendo in un attimo in preda alla passione sfrenata che ha il sapore che hai tu, tuttavia poi la scruto a fondo e se non ci sei,  non è un problema. Sei ormai uno sbiadito ricordo degli anni passati. Un tempo desideravo che una ragazza morisse per me – per causa tua – che si annientasse per avermi. Un tempo sembravo un kamikaze, disposto a tutto per conquistare chi avevi deciso che dovessi conquistare. Sono cambiato e non lo so se è colpa tua o se semplicemente è così che il mio percorso deve andare. Per assurdo non mi manca nulla di quell’intensità che soltanto tu sai mettere in gioco in un rapporto, non mi manca il batticuore, non mi mancano le strette allo stomaco. Vorrei soltanto avere più tempo per continuare a fare quello che sto facendo ora, vorrei che mi lasciassi respirare ancora un po’ prima di farmi credere ad un altro sogno che non si avvererà o che se lo farà, sarà comunque a scadenza, quando deciderai di dissolverti ancora, lasciando me e la prossima di turno a vomitarci addosso parole, incapaci di ritrovarti, in giorni lenti, noiosi e tutti uguali.
Sei un’euforia breve, non sei per sempre, sono tutte stronzate. Se la vita è un attimo, tu ne sei una parte infinitesimale. Sei una droga, anche pesante, logori e la tua astinenza pesa. Ci fai credere che non sappiamo bastarci da soli, che solamente se si è in due valiamo qualcosa, ma non è così. È solo ignoranza e dietrologia. Si può vivere anche senza di te e anche meglio. Sono uscito dal tunnel, ho altre priorità ora.
Ciao Amore, stammi bene. Esisto anche senza di te.

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6 thoughts on “Non ci siamo più visti e a dirla tutta non ho nostalgia di te.

  1. Non si vive senza AAA-more.

    ovvero si vive aspettando che arrivi/ritorni.

    Diversamente ci si inganna ed allora si sta davvero male.

    sherazade”I have a dream”

    ps giusto per puntualizzare mio figlio ha 23 anni

  2. è che certe illusioni, certi brividi, crescendo li vivi in maniera più consapevole. e ci sono fasi in cui preferisci cercare altro. alla fine anche l’amore è una forma di egoismo, egoismo ‘buono’ s’intende, ma direi che questa è la fase in cui puoi dare sfogo ad altre forme di ‘pensare a te’ ugualmente belle e profonde (visto che la superficialità non ti compete, ragazzo mio, sei un palloso di prima categoria, come ti dico sempre). e poi lo sai che per me è uguale!

    …tanto devi sposarti con me! 😀

  3. Chi crede di “possederlo” dice che non si vive senza, chi non l’ha trovato dice di poterne fare a meno… in realtà è lui che ci possiede [volenti o nolenti]… così la penso…

    ^_*

  4. “L’amore é l’elemento in cui viviamo.

    Senza di esso vegetiamo appena.”

    -L.Byron-

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