dai contorni sfocati o troppo definiti; di idee che arrivano all’improvviso e che sbiadiscono un attimo dopo. Di un  crocevia di desideri tra il vecchio e il nuovo.  Dei dubbi che sono rimasti insoluti e delle conferme dimenticate e archiviate in fretta. Dello sfinimento e di giornate tirate fino all’ultimo secondo. Di quelle riflessioni che spiegano tutto e non spiegano niente. Di acido lattico nel cuore per il rinforzo che ha bisognato pure lui. Dei sorrisi che ricevo e che non sento miei. Le attese disattese non sono più di casa. Non ho necessità di sperare che qualcosa arrivi per poter vivere. Ma lo stesso mi mancherà  questo momento, mi mancherà vedere il telefono squillare random, anziché nella certezza del mittente di un messaggio o di una chiamata. Questo momento di negazione alla routine, di prassi inevitabili nei comportamenti dovuti. Di una strada già percorsa decine di volte e che riporta sempre alla stessa biforcazione. Di cambi di programmi improvvisi, di prime volte inaspettate. Di parole dense di un significato che valgono il solo tempo in cui vengono esposte. Di verità effimere, di nostalgie che ti prendono alle spalle. Di una notte da osservare mischiandola al fumo di sigarette. Di parole da incasellare per il libro da finire. Dei sensi di colpa per il male arrecato, perché riceverne ti pone davanti al solito bilancio. Sempre io, infine, che prendo le distanze per osservare meglio quanto avviene, la vita che accade. Nell’accettazione del cambiamento del cambiamento. Sorriderci su, perché mi mancherà questo momento.

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6 thoughts on “Mi mancherà questo momento

  1. dopo tre anni di silenzio…al rogito ho pensato che se ci fosse stato ancora lui questo passo non lo avrei mai fatto..eppure mi avrebbe fatto piacere sapesse che ci ero riuscita, credo anche che sarebbe riuscito a fingere bene allegria….pensa e ripensa…ho fatto “un classico” squillo anonimo su tutti e due i numeri…uno spento o non raggiungibile, l’altro non esistente o non raggiungibile….curioso in tutto il tempo con me non gli era mai riuscito di averli spenti i cellulari…
    e allora..è proprio vero…il tempo cambia tutto…quello che perdi non torna..la vita va avanti per tutti anche se a tratti la tua ti sembra ferma al binario del treno che hanno soppresso all’ultimo minuto…
    ma la casa ne è valsa la pena credimi…adesso mi tocca trovare qualcuno a cui piaccia…auguri

  2. antonella :

    dopo tre anni di silenzio…al rogito ho pensato che se ci fosse stato ancora lui questo passo non lo avrei mai fatto..eppure mi avrebbe fatto piacere sapesse che ci ero riuscita, credo anche che sarebbe riuscito a fingere bene allegria….pensa e ripensa…ho fatto “un classico” squillo anonimo su tutti e due i numeri…uno spento o non raggiungibile, l’altro non esistente o non raggiungibile….curioso in tutto il tempo con me non gli era mai riuscito di averli spenti i cellulari…
    e allora..è proprio vero…il tempo cambia tutto…quello che perdi non torna..la vita va avanti per tutti anche se a tratti la tua ti sembra ferma al binario del treno che hanno soppresso all’ultimo minuto…
    ma la casa ne è valsa la pena credimi…adesso mi tocca trovare qualcuno a cui piaccia…auguri

    Ciao Anto, mi domando chi Antonella tu sia, comunque grazie per il tuo passaggio. Detto ciò, se posso permettermi di dissentire – forse non sono riuscito ad esporre come avrei voluto i concetti che porto dentro – non sento che la mia vita sia ferma, anzi, mi sembra pure troppo movimentata. Il punto è che questo periodo o questa condizione attuale, verrà – presto o tardi – soppiantata da un’altra ancora e ciò mi dispiace proprio perché attualmente è iper produttiva. Che poi il tempo si mandi nello stomaco tutto, è fuori discussione. Mi sto trattenendo dallo scrivere qualcosa in più semplicemente perché minerei alla fiducia di una persona. Ad ogni modo rimango dell’idea che sia l'”adesso in poi” a contare, sempre. Un abbraccio

  3. Ciao, scusami, quello che ho scritto non voleva essere una critica del tuo stato d’animo…ho scritto solo le considerazioni sul mio di stato che il tuo post mi ha ispirato era un come io mi sono sentita…buona giornata

  4. E hai fatto benissimo Anto, non ero sicuro di essere stato io abbastanza bravo ad esternare il mio, ma almeno, a quanto pare, mi e` parso di capire che tu stia meglio 🙂

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