La prima notte col pigiama, la sveglia,

un tea veloce, la borsa, il cambio, due chiacchiere con mio fratello, due sigarette da girare e fuggo via con la borsa a tracolla.
I giornali ingombri delle notizie per l’ennesima manifestazione causata da una politica in decadimento orami da almeno un paio di decadi: mi piacerebbe capire come sia possibile che un paio di libri di storia letti e scritti malamente ed un personaggio tutto sommato teatrale, possano creare tanto scompiglio, quando siamo i primi a coprirci bene il culo per non perdere il giardinetto curato con tanta dedizione. Un viaggetto all’estero chiarirebbe le idee ai più.
Il treno che stamattina non ha voglia di partire, i soliti ansiosi e lamentosi per un disservizio quotidiano e il freddo che spacca le mani: ho imparato ad usare la crema, sì, ma se avessi anche del burro di cacao per le labbra secche andrebbe molto meglio.
In realtà so cosa  necessito più del resto, oggi e mando giù il desiderio, distrarsi con il resto per tenere su il sorriso. Metterci il cuore non è una scelta.
Leggo gli ultimi messaggi, un po’ di musica invade le orecchie e parte questo mercoledì.

..dream perfection has to be imperfect,
i know that that sounds foolish but it’s true..
..the day has come and now you have to accept
the life inside your head we give to you..
(Oasis – Little by little)

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4 thoughts on “La prima notte col pigiama, la sveglia,

  1. ciao gianni!:)
    sentito che freddo?? ho letto tutto insieme! ieri non sono riuscita a collegarmi..quando apro explorer il tuo sito è il primo che visito:):) stupendo il post di ieri, come sempre sai fotografare i tuoi momenti e renderli i momenti di tutti.. quanti pianti a singhiozzi mi sono fatta pure io..e chi dice che sei speciale ha ragione!
    buon mercoledì allora..un abbraccio!!:)

  2. Ciao Ale, si’, fa freddissimo 🙂 Impacchi di crema sulle mani, come scritto. Passa e commenta quando vuoi, considera che la quasi totalita’ dei naviganti da queste parti non commentano mai per piu’ ragioni, eppure giornate come ieri hanno superato abbondantemente le cento visite e le trecento pagine visitate. Ormai questo spazio e’ solo un diario, nessun’altra velleita’. Anche io ho pianto a singhiozzi in alcune occasioni, la piu’ recente appartiene alla scorsa estate.. passa una buona giornata 🙂

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