E qualche incubo non se ne va con il risveglio al mattino,

ti fa compagnia e non ti molla pure durante la veglia. Rimane lì incollato e persistente e si concatena ad ogni evento del quotidiano. Dopo alcune settimane di stretta, finalmente torno a respirare a pieni polmoni quell’aria che facevo fatica ad inalare.
I muscoli si sciolgono e quasi liquefatto mi sento più morbido.
La vita e le milioni di emozioni, bene o male.
Grazie, per esserci stata, capace oltremodo, oltretutto, di andare davvero oltre e vedere quanto altri non avrebbero mai visto.
Tu sei un alieno, credimi!
Ed è vero, hai molto spesso ragione, devo ammetterlo e non mi pesa.
Ci sarebbe altro da scrivere, ma sarà nostro e basta.
Grazie a voi, invece, per l’amicizia irrinunciabile che ci lega, quali che siano gli eventi.
E grazie pure a te per i pensieri leggeri.
Finalmente la salita è terminata e la discesa è tutta da percorrere.
Buona settimana a tutti.

…e per ultimo, se posso, azzardo solo un fatto personale
che io possa riabbracciarti almeno, almeno per un paio d’ore…
(Alex Baroni – Speriamo)

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8 thoughts on “E qualche incubo non se ne va con il risveglio al mattino,

  1. buongiorno gianni!:)
    non ho capito cos’è successo.. ma sono contenta di sentirti contento!:):)
    buona settimana a te!

  2. Ciao Gianni,
    proprio questa mattina ho finito di leggere il tuo secondo romanzo e devo dirti che si è trattata proprio di una piacevole esperienza! Ciò che mi sembra evidente è la tua capacità di mettere nero su bianco le emozioni. Peccato qui e lì ci siano degli errori di stampa, forse con un pò più di attenzione si sarebbero potuti evitare! Ho qualche domanda per te.. quanto c’è della tua vita? Pianifichi prima mentalmente quello che devi scrivere? Ringrazi moltissime persone nei ringrazimanenti, ma loro hanno ringraziato te? 🙂 L’ultima era una provocazione! Mi auguro avrai la gentilezza di rispondermi, tanti autori sono parecchio arroganti!
    Margherita

  3. Ciao Margherita 🙂 Curiosita’: dove hai acquistato il romanzo? Hai letto pure il primo? Mi fa piacere ti sei piaciuto. Immagino di si’, comunque. Tra le note positive vi e’ una mia capacita’ nel descrivere le emozioni, perche’ – evidente – ogni emozione la vivo e l’assimilo pienamente e credo cosi’ di aver dato risposta alla tua prima domanda. Gli errori di stampa o di battitura che fossero ci sono nonostante una rilettura certosina da parte mia e di altre persone, per la nuova inevitabile edizione che verra’ presentata con il terzo libro spero di farli sparire 🙂 Ad ogni modo no, non pianifico completamente quello che devo scrivere, lascio molto all’estro del momento, alle intuizioni anche se ho un’idea generale di base che tendo a seguire. Credo di essere un privilegiato con questa mia passione, commenti positivi, battute e critiche sui miei romanzi mi danno davvero tanto:-)
    Anche io sono stato spesso arrogante, forse non in quest’ambito, s’impara sempre, un abbraccio!

  4. Sul lungomare a Ostia! No, per ora solo questo!
    Grazie per le risposte 🙂

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